SEDUZIONE e PERSONALITA' sono frequentemente correlati.
SEDUZIONE e PERSONALITA'sono stati integrati dall'INGEGNERIA DELLA SEDUZIONE
di Massimo Taramasco con L'ENNEAGRAMMA
L'Enneagramma (dal greco ennea, nove, e gramma, disegno) è un simbolo geometrico utilizzato in ambito dello studio delle personalità e dei comportamenti ed esoterico.
A partire dagli anni venti, l'armeno Georges Ivanovic Gurdjieff insegnò ad un ristretto numero di persone delle informazioni circa questo simbolo, a sua detta antichissimo.
Egli sosteneva che di questo simbolo non erano mai state trovate informazioni scritte poiché rientrava nelle antiche conoscenze esoteriche dell'Asia trasmesse solo oralmente. Un esempio affine è la grande tradizione orale degli Aswot della Transcaucasia, noti come semplici cantastorie ma portatori di memorie di eventi lontanissimi. Il padre di Gurdjieff era appunto uno di questi cantastorie. Sosteneva anche che questo simbolo fosse in grado di svelare il meccanismo di ogni sistema relativamente chiuso, come il sistema solare e le leggi che lo governano, il funzionamento dell'organismo umano, degli organismi vegetali, ecc.
Soprattutto a partire dagli anni sessanta Oscar Ichazo e Claudio Naranjo hanno iniziato a utilizzare questo simbolo come tecnica psicologica creando una ipotetica corrispondenza tra i nove numeri e nove "tipi" psicologici. Tuttavia, non vi è alcuna documentazione riguardo all'uso dell'Enneagramma da parte dello stesso Gurdjieff come classificatore di personalità.
Una menzione particolare merita il rapporto tra Chiesa Cattolica e enneagramma. Se una parte del clero ha mostrato un'aperta diffidenza per una dottrina diffusa da ambienti esoterici, è innegabile che a partire dagli anni settanta questo si sia diffuso al punto di divenire uno dei maggiori indicatori di personalità nei seminari e nelle università cattoliche.
Dopo aver appreso da Naranjo l'utilizzo dell'enneagramma, il gesuita Robert Ochs tenne presso la Loyola University di Chicago il primo corso sull'uso cristiano dello stesso, che da allora prese a diffondersi in numerose comunità cristiane (esponenti di spicco sono suor Maria C. Beesing OP, p. Robert J. Nogosek CSC, p. Patrick O'Leary SJ, p. Richard Rohr OFM, suor Suzanne Zuercher OSB e l'ex gesuita Don Richard Riso).
L’enneagramma
è un metodo di studio delle personalità (ennea = nove,
gramma
= punto) che suddivide gli essere umani, indipendentemente da
razza,
sesso, religione, ecc. in nove tipologie.
Ovviamente
ogni essere umano è unico ed irripetibile, però esistono delle
analogie
che caratterizzano i diversi tipi.
La
strutturazione della personalità avviene secondo le ultime teorie
dell’enneagramma
sulla base dei rapporti vissuti nell’infanzia
–
adolescenza,
soprattutto all’interno
della famiglia di origine.
Questo
imprinting è stato determinante per formare una personalità con
tratti
caratteristici, soprattutto le esigenze frustrate ed i turbamenti
vissuti
hanno
contribuito a determinare in modo significativo quelle che sono le
nostre
paure e compulsioni di adulto.
La
peculiarità dell’enneagramma
risiede nel fatto che le diverse tipologie di
personalità
non sono statiche ma in continua evoluzione e dinamismo.
Dal
punto di vista visivo l’enneagramma
è rappresentato da un cerchio sulla
circonferenza
del quale si tovano le nove tipologie.
Questo
percorso completo del cerchio rappresenta la meta a cui tendere
anche
se può essere identificata con quello che i mistici chiamano
“illuminazione”.
E
chi illumina riesce a vedere il mondo da una finestra diversa da
quella da
cui
lo vedono le i “comuni
mortali”.
Che
chi dice che chi percorre il percorso completo di integrazione riesce
a
vedere
il mondo con gli occhi di Dio.
A
cosa serve l’enneagramma
per LA SEDUZIONE
Le
informazioni che fornisce l’enneagramma
sono molteplici ed utilissime.
In
ambito seduzione ci danno indicazioni utilissime su come comprtarci
per sedurre ci ci interessa
Innanzi
tutto le nove tipologie vengono suddivise in gruppi di 3, i mentali,
gli
emotivi , gli istintivi.
Al
primo gruppo appartengono le persone che si sono strutturate nel
corso
della
loro ontogenesi una parte logico –
razionale
corazzata, sono persone
che
nella loro vita si muovono prestando attenzione principalmente alle
motivazioni
logiche, possono avere in alcuni casi a manifestare le proprie
emozioni
ed i loro istinti.
Al
secondo gruppo appartengono le persone che hanno una sensibilità
emotiva
particolarmente sviluppata, questo gli consente di entrare più
facilmente
in rapporto empatico con gli interlocutori anche se in alcuni casi
possono
fare scelte anche non logiche, perchè trascinati dall’emotività.
Al
terzo gruppo appartengono le persone istintive, sono persone che
spesso
agiscono
di impulso, a cui capita poi, abbastanza frequentemente di pentirsi
del
loro comportamento.
Ovviamente
i tre centri (mentale, emotivo, istintivo) sono presenti in tutti gli
esseri
umani, però vengono utilizzati in modo diverso, capire velocemente
qual
è il centro usato prevalentemente dal nostro interlocutore, come
vedremo
in seguito, ci da delle indicazioni sia sulla prevedibilità dei suoi
comportamenti
sia delle indicazioni utili su come trattarlo per riuscire a
coinvolgerlo.
Ma
l’enneagramma
non si ferma a questo definisce nove tipologie base con
tratti
caratteriali simili, esigenze e paure della stessa natura.
Queste
nove tipologie non sono però statiche ma ci possono essere
molteplici
variabili che intervengono.
La
prima variabile dipende dall’intensità
del turbamento vissuta a suo
tempo.
Questo
parametro influisce molto sulla personalità, più forte è il
turbamento
più
la personalità è radicata, più è difficile i cambiamento.
Tenendo
conto di tutte queste variabili emerge, che differenze caratteriali
sono
ben più di nove ed anche all’interno
della stessa tipologia di
appartenenza
possiamo trovare personalità e modi di essere diversi.
La
conoscenza delle differenti personalità, nelle loro varianti ci
consente
una
volta individuato la tipologia dell’interlocutore
di avere una chiave di
accesso
alla sua emotività,e quindi UNA CHIAVE DI SEDUZIONE potremmo
gestire il nostro comportamento e la
nostra
comunicazione in modo da creare un forte coinvolgimento con i
nostri
interlocutori.
L’enneagramma
fornisce pertanto degli strumenti cognitivi e pragmatici per
ottenere
miglioramenti considerevoli nella comunicazione con l’oggetto
del
nostro
desiderio (in ambito sentimentale) o con l’interlocutore
che
desideriamo
coinvolgere (in tutti gli altri ambiti), tramite la comprensione
delle
sue esigenze emotive e dei suoi tratti caratteriali.
Ci
permette inoltre di creare e gestire delle vere e proprie dinamiche
sociali
utilissime
in ambito lavorativo per la gestione di team di lavoro avendo le
leve
per creare armonia ed un clima positivo.
Come
si utilizza l’enneagramma
per LA SEDUZIONE
Per
utilizzare correttamente l’enneagramma
è necessario acquisire alcune
competenze.
Vediamo
di cosa si tratta.
In
primo luogo è necessario avere una conoscenza di quali sono i tratti
caratteriali
di ognuna delle nove tipologie base e delle possibili varianti.
Riuscire
ad acquisire questa competenza comporta una fase di studio
iniziale
ed un successivo “training
on the job”,
cioè un’attività
di
sperimentazione
sul campo in modo da affinare le conoscenze teoriche ed
acquisire
anche la sensibilità giusta per riuscire a riconoscere rapidamente
la
tipologia
del nostro interlocutore.
Infatti
l’altra
competenza importantissima che deve essere acquisita per
poter
utilizzare questo strumento è quella di riuscire a riconoscere in
modo
corretto
e nel più breve tempo possibile la tipologia di appartenenza del
nostro
interlocutore e tutte le sue varianti.
Spesso
siamo addirittura governati e pilotati dai nostri problemi al punto
tale
che non riusciamo a metterci nell’ottica
dell’osservatore.
Prima
di passare all’analisi
delle caratteristiche fondamentali di ognuno dei
NOVE
TIPI ecco ancora delle considerazioni di carattere generale:
1)
Non esiste un "Tipo" migliore di un altro, ogni tipo ha dei
punti di forza e
dei
punti di debolezza ma essendo la situazione potenzialmente fluida
ognuno
ha la possibilità di esaltare le proprie caratteristiche positive
acquisendone
anche altre che normalmente sono tipiche di altri tipi.
In
altre parole qualunque sia il punto di partenza il punto di arrivo
non è
assolutamente
definito
2)
Vi possono essere dinamiche simili fra Tipi anche distanti sul
cerchio
per
questo motivo è importante verifiche incrociate per identificare nel
modo
corretto la tipologia di appartenenza.
3)
Non dobbiamo porci l’obiettivi
di cambiare tipologia quanto quello di
sviluppare
al meglio le potenzialità che ci appartengono.
4)
I Tipi hanno due ALI (sono chiamati così il Tipo prima e quello
dopo),
una
delle due ali influisce in modo consistente il Tipo, l’altra
invece è
poco
evidente e nel percorso di integrazione un obiettivo sarà anche
quello
di evidenziare le caratteristiche positive delle due ALI anche di
quella
nascosta.
5)
I tipi OTTO, NOVE,
UNO appartengono al cosiddetto CENTRO
ISTINTIVO,
con questo si intende che l’energia
vitale è orientata
all’utilizzo
dell’istinto.
A
questo centro appartengono i soggetti volitivi, intraprendenti,
impulsivi,
attivi, o all’opposto
introversi ed amanti del quieto vivere e
della
tranquillità.
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6)
I tipi DUE, TRE, QUATTRO appartengono al cosiddetto CENTRO
EMOTIVO
nel quale dominano emozione sentimento, sensibilità ed
affettività,
queste tipologie possono a seconda della loro situazione vivere
appieno
emozioni, intuizioni oppure per reazione possono sfuggirle e
reprimerle.
7)
I tipi CINQUE, SEI , SETTE appartengono al cosiddetto CENTRO
MENTALE
che è anche il centro del pensiero riflessivo, della logica e
della
razionalità.
Gli
appartenenti a questo centro hanno una parte logica molto forte e
possono
in alcuni casi reprimere emozioni ed istinti, in altri casi
soprattutto
in chi ha messo in atto un percorso di integrazione possono
usare
in modo armonico le tre istanze.
8)
I più esperti evitano accuratamente di "confessare" o di
rendere
manifesto
quale sia il loro tipo, per non mettere un'arma pericolosa nelle
mani
degli altri. La segretezza con la quale ci viene proposto ogni
insegnamento
esoterico deriva da questo timore, circa l'uso che ne può
essere
fatto; immaginiamo quale potere acquisiamo su una persona
quando
conosciamo il suo punto debole, la cosa di cui ha più timore e
quella
che desidera di più. Perciò è bene essere prudenti
nell'avvicinarci a
questo
argomento, cercando di farne un uso corretto. La cosa migliore è
usarlo
su noi stessi per cercare di comprendere i meccanismi automatici
della
nostra psiche.
Sono
nove gli enneatipi caratteriali:
1-il perfezionista
1-il perfezionista
Il
tipo UNO nelle sue caratteristiche di base è una persona che per
certi
aspetti
può essere identificato come un MORALISTA, eccessivamente
PERFEZIONISTA,
ed IDEALISTA.
Può
essere la persona tutta di un pezzo per la quale esiste il bianco ed
il
nero,
che bandisce tutte le sfumature intermedie.
Nei
casi più marcati la personalità UNO manifesta quindi una notevole
rigidità
nel carattere e nelle idee che spesso sono allineate con la morale
corrente.
2-L' ALTRUISTA
2-L' ALTRUISTA
Il
TIPO DUE nelle sue caratteristiche di base può essere identificato
come
un
ALTRUISTA, una persona che si preoccupa più dei bisogni degli altri
che
dei propri.
È
una persona camaleontica che sa adattarsi alle situazioni in modo da
compiacere
alle persone che rientrano nella sua sfera di interesse.
Questo
tipo di personalità si è formata nell’infanzia
dove il rapporto con
gli
adulti ha insegnato, al livello inconscio, a questo bambino che per
soddisfare
i propri bisogni deve riuscire a soddisfare le esigenze ed i
bisogni
degli altri.
Si
sono cioè costruiti la credenza che per essere amati dovevano
necessariamente
soddisfare i bisogni degli altri.
3-il MANAGER ORGANIZZATORE
Il
TIPO TRE può essere spesso considerato un ARRIVISTA molto
DETERMINATO,
competitivo e votato al SUCCESSO, può anche essere
CINICO
e calpestare i sentimenti degli altri.
È
una persona che vive in funzione del raggiungimento degli obiettivi
lavorativi
che si è prefissato, è una persona con FORZA DI VOLONTA’
che
dedica le sue energie al suo successo personale non risparmiandosi in
nulla.
4-L'ARTISTA
Il
TIPO QUATTRO viene spesso considerato una persona ORIGINALE,
talvolta
un po’
ECCENTRICA ed
ANTICONFORMISTA, una persona
comunque
mai inquadrabile in comuni schemi comportamentali.
Spesso
i tipi QUATTRO hanno una vena artistica e nella vita amano
vivere
emozioni forti.
5-IL PENSATORE
Il
TIPO CINQUE può essere considerato una persona ALGIDA,
distaccata,
egoista , che “non
si lascia andare”,
una persona
eccessivamente
razionale, AVARA, alla ricerca di CONOSCENZA.
La
compulsione in base alla quale si struttura la personalità del
CINQUE è
EVITARE
IL VUOTO INTERIORE.
6- Collaboratore o scettico leale
6- Collaboratore o scettico leale
I
TIPI SEI sono talvolta di difficile riconoscimento, all’occhio
inesperto
ovviamente,
in quanto ci sono dei SEI che hanno comportamenti opposti
ad
altri SEI.
Alcuni
SEI appaiono come estremamente CONFORMISTI ed
ISTITUZIONALI,
con un forte spirito GREGARIO, sempre alla ricerca di
un
leader di un guru cui fare riferimento ed a cui demandare le scelte
decisionali
che da soli non si sentono in grado di prendere.
7-L'OTTIMISTA
I
TIPI SETTE sono spesso definiti OTTIMISTI, ma anche EDONISTI ed
un
po’
goliardici.
Sono
persone che appaiono felici ed estroverse sempre alla ricerca di
contesti
dove possano espletare questa loro ricerca di benessere.
Questo
tipo do comportamento si è sviluppato in un contesto infantile dove
hanno
subito la “cacciata
dal Paradiso”.
8-IL BOSS
Il
TIPO BASE OTTO può venire giudicato come un DITTATORE,
talvolta
anche un pò ARROGANTE e comunque MAI DIPLOMATICO.
È
una persona che sfoggia la sua FORZA ed è un COMBATTENTE
soprattutto
quando ha un “territorio
da difendere”.
Può
anche esse VENDICATIVO e comunque non dimentica i torti subiti.
Un’idea
di TIPO OTTO può darla Charles Bronson nelle serie di film “il
giustiziere
della notte”.
9-il mediatoreIl TIPO BASE NOVE viene spesso definito come una persona
TRANQUILLA,
un po’
PIGRA che anelano
ad un ritmo di vita senza
troppe
emozioni ed incognite.
Sono
persone abili nella mediazione, nel passare dal conflitto al dialogo,
abili
DIPLOMATICI, però amano i fuori programma o gli imprevisti.
Questo
tipo di comportamento e di atteggiano matura a seguito di
un’infanzia
dove HA AVUTO POCA CONSIDERAZIONE da parte dei
genitori
che erano impegnati nel conflitto in atto tra lori.
Gli enneatipi sono un comportamento che l’individuo attua finalizzato alla fuga dalla paura essenziale che si viene a formare all’età di sei mesi quando ci distacchiamo, per la prima volta, da nostra madre.
Ognuno di noi vive in modo diverso questa esperienza e crea una paura da cui fuggire:
-1 ha paura di non essere perfetto,
Gli enneatipi sono un comportamento che l’individuo attua finalizzato alla fuga dalla paura essenziale che si viene a formare all’età di sei mesi quando ci distacchiamo, per la prima volta, da nostra madre.
Ognuno di noi vive in modo diverso questa esperienza e crea una paura da cui fuggire:
-1 ha paura di non essere perfetto,
-2
ha paura di non essere buono abbastanza
-3 ha paura di fallire
-4 ha paura di non essere amato
-5 ha paura di non conoscere abbastanza,
-6 ha paura dell’insicurezza
-7 ha paura dei provare dolore
-8 ha paura della perdita del controllo
-9 ha paura del conflitto
Per fuggire da queste paure si attua un comportamento sorretto da convinzioni, fissazioni, meccanismi di difesa e passioni.
La convinzione è il nostro schema preconcetto che non ci permette di affrontare le esperienze con libertà ma sotto il suo stretto controllo: lavorare sulle convinzioni ci rende liberi dai nostri dogmi, vedere le cose da un’altro punto di vista e trovare soluzioni che non riuscivamo neanche ad immaginare.
Per non vivere più la paura si attua un meccanismo di difesa che ci impedisce di affrontare la paura e, quindi, di comprenderla e superarla.
La passione è ciò che ti muove verso la tua fissazione in quello che, come avrai già capito, è un circolo vizioso.
Le passioni di ogni enneatipo sono:
-1 rabbia
-2 orgoglio
-3 vanità
-4 invidia
-5 avarizia
-6 paura
-7 gola
-8 lussuria
-9 indolenza
-3 ha paura di fallire
-4 ha paura di non essere amato
-5 ha paura di non conoscere abbastanza,
-6 ha paura dell’insicurezza
-7 ha paura dei provare dolore
-8 ha paura della perdita del controllo
-9 ha paura del conflitto
Per fuggire da queste paure si attua un comportamento sorretto da convinzioni, fissazioni, meccanismi di difesa e passioni.
La convinzione è il nostro schema preconcetto che non ci permette di affrontare le esperienze con libertà ma sotto il suo stretto controllo: lavorare sulle convinzioni ci rende liberi dai nostri dogmi, vedere le cose da un’altro punto di vista e trovare soluzioni che non riuscivamo neanche ad immaginare.
Per non vivere più la paura si attua un meccanismo di difesa che ci impedisce di affrontare la paura e, quindi, di comprenderla e superarla.
La passione è ciò che ti muove verso la tua fissazione in quello che, come avrai già capito, è un circolo vizioso.
Le passioni di ogni enneatipo sono:
-1 rabbia
-2 orgoglio
-3 vanità
-4 invidia
-5 avarizia
-6 paura
-7 gola
-8 lussuria
-9 indolenza
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